BIANCA COME LA NEVE |
BIANCANEVE NELLA BIBBIA |
Gesù gli rispose: «È altresì scritto: «Non tentare il Signore Dio tuo»
MATTEO 4,7
TENTAZIONI DI CRISTO NEL DESERTO
Fra Gesù e Satana è un "mezzogiorno di fuoco". Duello che inaugura una vera e propria battaglia, la quale si dispiegherà nei vangeli e si concluderà nei pressi del Golgota dove mors et vita duello conflixere mirando come cita la sequenza pasquale. Lì il Signore della vita avrà piena vittoria nei confronti del principe di questo mondo.
Gesù si trattiene nel deserto per un periodo piuttosto lungo: quaranta giorni. Matteo per dare l'idea della continuità aggiunge anche quaranta notti. In questo periodo il diavolo tenta tre volte Gesù. Ma Egli, rispondendo, disse: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce attraverso la bocca di Dio». Allora gli dice Gesù: «Va' via, Satana; perché sta scritto: Il Signore Dio tuo adorerai e a lui solo renderai culto». Accettare la proposta di Satana significherebbe per Gesù rinunciare alla sua natura più profonda e vera. Ecco perché lo manda via. Queste stesse parole egli utilizzerà per Pietro in Mt 16,23, quando quest'ultimo non accetterà l'annuncio della passione e della morte di Gesù.
"Signore rendimi casto, ma non subito"
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AGOSTINO D'IPPONA |
C'ERA UNA VOLTA |
«La regina, saputo attraverso lo specchio che Biancaneve era viva, si tinse la faccia, si travestì da vecchia e bussò»
da «Biancaneve e i sette nani»
LA MELA AVVELENATA
Il travestimento e la maschera sono simboli di menzogna. La vecchia strega donò a Biancaneve tre doni che richiamano subito alle tre tentazioni che Gesù ha subito nel deserto. Il primo dei tentativi per uccidere la ragazza è stata una cintura che la strinse tanto da farle mancare il respiro. Il secondo tentativo è il pettine. Il pettine è, come tutti i simboli, duplice: se da un lato può sciogliere i nodi, dall’altro può annodarli ancora di più. Il terzo tentativo è la mela rossa. «Hai paura del veleno?» chiese la vecchia. «Guarda, la divido a metà. Tu mangerai quella rossa e io quella bianca» Biancaneve la mangia e cade addormentata. La mela era fatta ad arte e solo quella rossa era avvelenata. La mela spaccata a metà rappresenta proprio la spaccatura tra natura superficiale e natura profonda di ciascuno di noi. Spaccatura che crea conflitto nell’esistenza. La meta è «fatta ad arte», si capisce chiaramente che è un artificio, un trucco, un inganno ben fatto. Siamo una sola natura, quella profonda, mentre quella superficiale appare solo esternamente. Come Biancaneve, in Genesi 3 il serpente fa mangiare la mela ad Eva che si addormenta togliendo la comunione con Cristo.