ANGELI SENZA ALI
I termini che utilizziamo quando parliamo sono come cartine tornasole non solo del nostro livello culturale, ma anche della nostra sensibilità sociale. Le parole che ci diciamo hanno effetti tangibili sul nostro stato emotivo e su quello degli altri. Quindi vanno scelte con cura. Con questa rubrica desideriamo parlare di disabilità in punta di piedi e con il cuore che bussa prima di entrare in un territorio così delicato. Il nostro intento è raccontare, ad ampio spettro, il mondo della diversità considerando questa parola non un’etichetta che confonde una parte per il tutto (amputato, tetraplegico, alcolizzato, dipendente, omosessuale, sordo non sono sostantivi che identificano una persona); ma intendendo con diversità, non tanto una disabilità bensì un termine contenitore che coinvolge condizioni di vita molteplici. Vogliamo parlare di risorse, di alternative, soluzioni e opportunità. Disabili, diversamente abili e invalidi, chiamateli come volete ma rispettateli, perché prima di tutto sono persone; l'autore stesso della vignetta che riportiamo qui sopra è un portatore di handicap. Si chiama Staino, un fumettista cieco che disegna a memoria i suoi personaggi.
DATE DA RICORDARE A
GENNAIO
1 GENNAIO |
Giornata mondiale della Pace |
4 GENNAIO |
Giornata Internazionale dell’alfabeto Braille |
13
GENNAIO |
Giornata mondiale del dialogo fra religioni e omosessualità |
IN PRIMO PIANO
ALFABETO BRAILLE
È stato inventato dal francese Louis Braille (1809-1852). Non vedente dall’età di tre anni in seguito a un incidente, egli frequentò l’Istituto reale dei ciechi, fondato nel 1784 a Parigi da Valentin Hauy, e a soli 16 anni propose il sistema di scrittura puntiforme in rilievo, da leggersi col tatto, che da lui prese il nome. Esistono una Bibbia, un calendario e un periodico, tutto in versione Braille.
Fonte focus.it
INFORMAZIONI DI
SOSTEGNO
Fonte disabili.com
Un posto a rotelle
ATTIVITA' DELLA NOSTRA
CHIESA
SUL
COMODINO
Per bambini con autismo, dislessia o ritardi cognitivi consigliamo il libro Biancaneve a cura di Enza Crivelli, edito da uovonero. Il racconto semplificato della storia di Biancaneve tradotto in simboli PCS e corredato di illustrazioni dedicate che lo rendono adatto ai bambini con difficoltà nella lettura, stampato su pagine cartonate e sagomate per essere facilmente sfogliabili anche dai bambini con difficoltà motorie.
Fonte disabili.com